L’équipe mira al lavoro con i bambini con disturbi specifici dell’apprendimento, con la consapevolezza, però, che sono molti i bambini che presentano difficoltà in ambito didattico così importanti e marcate, da poter essere confuse con disturbi veri e propri.
Gli interventi sono dedicati anche a questi bimbi, per permettere loro di scoprire le strategie più funzionali al raggiungimento degli obiettivi scolastici, della loro autostima e quindi della loro autonomia e del benessere psico-fisico-relazionale.
Queste azioni mirano, inoltre, a spezzare il circolo vizioso dell’impotenza appresa, la convinzione, cioè, di “non essere capace”: se un bambino sperimenta ripetute difficoltà e fallimenti (siano essi scolastici o relazionali), si convince di non possedere le abilità per affrontare quel determinato compito e che qualunque cosa faccia sia inutile. Questo ha delle conseguenze sugli aspetti emotivi, sulla motivazione e sull’autostima; pertanto anche l’apprendimento segna inevitabilmente una battuta d’arresto.